Riscalda la notte
Coperte usate cercasi per riscaldare la notte dei senza casa.
La campagna pubblicitaria che partirà a settembre ha già il “bottino” oltre quota 5: tante sono le coperte che gli abitanti del Poggio Vallesana hanno portato al nostro centro e consegnato ai volontari de “L’Albero Rosso”. Ma questo è solo un “aperitivo”, perchè la raccolta presso la sede di Marano incomincerà a settembre e continuerà tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10 alle 20, fino al 15 Dicembre: l’obiettivo è di superare quota 600, cioè il numero delle coperte consegnate nel gennaio scorso, in cui si svolse l’iniziativa. Il meccanismo è semplice: per partecipare all’iniziativa “Riscalda la notte”, è sufficiente portare una coperta usata (in condizioni accettabili) al punto di raccolta allestito e presidiato da volontari o telefonare allo 0817427281 affinché un addetto venga a prendere le coperte a casa. “Chi ci porta la coperta – ci tiene a precisare Giovanni Casini, presidente dell’Associazione “L’Albero Rosso” – può essere certo che la sua buona azione andrà a buon fine”. Infatti – così come è accaduto nell’inverno scorso – le coperte verranno distribuite dal “pulmino solidale”, unità di strada a favore dei senza fissa dimora (iniziativa gestita dall’Associazione in collaborazione con il Comune di Marano di Napoli), che tre volte la settimana, nelle notti invernali, incontra gli homeless di casa nostra in stazione e in altri punti di aggregazione, portando loro panini, tè caldo e altri generi di conforto; e ora distribuirà anche le coperte, prezioso ausilio per chi trascorre la notte in stazione, sotto i ponti o in altri luoghi all’aperto, perchè non vuole fare ricorso ai dormitori, oppure non ha le condizioni “burocratiche” per usufruire del servizio pubblico. Quelle che restano (ma non sono comunque molte) vengono consegnate alla Caritas, che le utilizza per scopi sociali. Insomma, per noi è stata una piacevole sorpresa e una bella soddisfazione, tanto che abbiamo chiesto al Comune di Marano di darci una mano per rilanciare con un presidio nel periodo di punta”. Al centro di raccolta si possono portare coperte, trapunte, piumini, purché siano puliti e insacchettati, per riscaldare la notte di persone bisognose, senzatetto, anziani poveri o stranieri disoccupati: Per i cittadini il piacere di fare qualcosa per gli altri, per i beneficiari sarà il modo per sentirsi meno soli ad affrontare i rigori del “generale inverno”.
Giovanni Casini
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